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Il 15% degli anziani salta le dosi prescritte di antidepressivi

Farmaci Redazione DottNet | 12/12/2018 15:44

Inoltre 4 su 10 interrompono la terapia senza consultare il medico

 Saltano dosi, interrompono la cura di loro iniziativa o, in alcuni casi, non la iniziano proprio. Gli anziani a cui vengono prescritti farmaci per la depressione spesso si distinguono per una mancata aderenza alla terapia prescritta del medico, mettendo a rischio la loro salute. A puntare l'attenzione sul problema è uno studio pubblicato sulla rivista Family Practice.  I ricercatori dell'Università di Groningen, in Olanda, hanno collezionato ed esaminato i dati di circa 1.500 persone che avevano almeno 60 anni e avevano avuto una diagnosti di depressione nel 2012 da parte dei loro medici di famiglia

 Complessivamente, circa il 14% di coloro a cui erano stati prescritti antidepressivi non ha iniziato a prendere i farmaci entro due settimane. Tra i pazienti che avevano iniziato a prendere i farmaci in tempo, il 15% saltava circa una dose su 4 rispetto alla prescrizione medica. Infine 37%, praticamente 4 su 10, interrompeva del tutto, di propria iniziativa, la terapia entro un anno. Le persone che assumevano contemporaneamente anche altri farmaci erano meno esposti a fare questi errori.   Alcuni antidepressivi hanno effetti collaterali come l'aumento di peso e disfunzioni sessuali che potrebbero aver spinto alcune persone a smettere di assumerli. Tuttavia, spiegano i ricercatori, nei pazienti con depressione, il rischio più significativo per la salute è la depressione non trattata.  Inoltre interromperli improvvisamente può portare a sintomi di astinenza.

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fonte: Family Practice

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Agisce anche sul trabecolato

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

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